La francese Aylin Prandi dal cinema alla musica cantando cover italiane (in italiano)!
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Ascoltando la musica europea ci si imbatte spesso in sorprese piacevoli. L’ultima si chiama Aylin Prandi. Questa francese di 27 anni, cittadina del mondo (ha anche nazionalità italiana ed argentina, visto che è nata e cresciuta in Francia ma la mamma è italiana e il padre sudamericano) è nota ai più come volto del cinema e delle fiction.
In Italia, ha recitato con Vicenzo Salemme ed in diversi film di più o meno importanti, ma vanta anche una solida carriera in patria, sia al cinema che in teatro. La novità è che la si scopre cantante e musicista di buon talento. Esce il suo primo album, dal titolo inequivocabile “24 mila baci”. Tutte cover italiane, tutte nella nostra lingua. Sopra trovate la track title, ma ci sono altri ottimi esempi: per esempio le mitiche “L’italiano” di Toto Cutugno, che al femminile diventa “Italiana” e “Sarà perchè ti amo“ dei Ricchi e Poveri.
Ma anche brani molto diversi nello stile e nell’epoca come “Solo tu” dei Matia Bazar e “Via con me” di Paolo Conte, o ancora “Bambola” di Patty Pravo e “Una storia importante” di Eros Ramazzotti. Per proseguire con “Saint Tropez Twist” di Peppino Di Capri, “Datemi un Martello” di Rita Pavone, “Il ragazzo della via Gluck“, ancora di Celentano, “Tu vuò fa l’americano” di Renato Carosone ed altre ancora.
Bella e brava, ottimi gli arrangiamenti, senza fronzoli. Un bell’omaggio alla nostra musica da una ragazza con l’Italia nel sangue.E una canzone italiana di oltre quarant’anni fa, appunto “24 mila baci”, sta spopolando nell’etere francese ed è finita persino su NRJ, il network di musica giovanile transalpino e sul network televisivo belga-tedesco-austro-svizzero-lussemburghese RTL.
Una soddisfazione mica da ridere. Ma anche una constatazione amara: la musica italiana attuale, quella che passa nelle nostre radio, all’estero non se la fila nessuno. Ogni volta che si parla di musica italiana all’estero, siamo sempre fermi a quegli anni lì. Sarà un caso? Meditate,discografici e padroni del vapore.
avendo visto il video quando ero in Francia confermo! proprio brava!
Bellissimi gli arrangiamenti di questo album.
E’ vero sono brani che per noi italiani sono triti e ritriti, ma questo lavoro riesca a svecchiarli e riportarli su un mercato europeo.
Da ascoltare tutto!!!
Bellissimi gli arrangiamenti di questo album.
E’ vero sono brani che per noi italiani sono triti e ritriti, ma questo lavoro riesca a svecchiarli e riportarli su un mercato europeo.
Da ascoltare tutto!!!