Perpetuum Jazzile, il pop a cappella come non l’avete mai sentito

In questi giorni stanno facendo il giro della rete perchè si sono esibiti in una loro personale reinterpretazione di “Here for you”, il brano che i loro connazionali Maraaya porteranno all’Eurovision Song Contest in rappresentanza della Slovenia, ma in realtà i Perpetuum Jazzile hanno festeggiato i 30 anni di carriera e sono uno dei più numerosi e longevi cori pop a cappella in circolazione.

Sono infatti 43 elementi dei quali uno beatboxer, che realizza con la voce tutte le percussioni. Agli onori della cronaca sono saliti sei anni fa, quando la loro interpretazione di “Africa” dei Toto raggiunse 17 milioni di visualizzazioni su youtube e un  paio di anni dopo valse l’oro l’invito da parte dei Toto stessi ad un loro concerto, fra l’altro in provincia di Udine.

Pepetuum Jazzile

Nove lavori, l’ultimo quello del trentennale che si intitolava “Thank you for the music” e conteneva anche questo notevolissimo medley degli ABBA, spaziano dal pop, al funk al gospel, passando dai classici del passato a successi recenti: ascoltate la loro “Telephone” di Lady Gaga &Beyoncè oppure questa versione di “Titanium” di David Guetta ft Sia. 

 E fra le cose interessanti c’è anche un brano eurovisivo, la loro versione (musicata) di “Eres tu” dei Mocedades (Spagna 1973), significativamente indicato nell’album del 2006 come “Brez besed/ Eres tu”, ovvero con l’aggiunta in testa del brano jugoslavo del 1966 di Berta Ambroz dal quale l’autore del pezzo spagnolo Juan Carlos Calderon fu accusato di aver attinto a piene mani (per chi non ricordasse il brano slavo, è qui: la somiglianza è parecchia, in effetti). Notevole anche il medley dei Bee Gees.

Recentemente erano uscite anche cose dalla atmosfere rarefatte, come ad esempio”Gøta”, dal nome di una città delle Isole Far Øer ed è ripreso proprio da un coro del Nord Europa. Fra le collaborazioni, meritano un cenno quella con Mika, sulle note di “Celebrate” e quella con David Bowie.

Emanuele Lombardini

Giornalista, ternano, cittadino d'Europa, liberale. Già speaker radiofonico. Ha scritto e scrive di cronaca, sport, economia e sociale per giornali nazionali e locali per vivere; scrive di musica su siti e blog per sopravvivere.

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