Suor Cristina a Repubblica: “Ho la canzone giusta per Sanremo”. E su divorziati e omosessuali…
Torna a far parlare di sè suor Cristina Scuccia. Dopo l’intervista rilasciata ad Allmusicitalia nei mesi scorsi, della quale abbiamo riferito, le religiosa ha parlato a Repubblica fra un viaggio e l’altro della sua tournée in giro per il mondo. Innanzitutto, ha ribadito che le piacerebbe fare Sanremo: “Mi piacerebbe andare e tra tanti brani penso anche di avere la canzone giusta“, ha detto. E’ stata l’occasione anche per fare un pò di chiarezza su tutti i fronti. Anzitutto, sul fatto che di lei non si sia parlato più dopo la celebre cover di “Like a Virgin”, criticatissima: “Non mi sono mai fermata, ho fatto il giro del mondo“, dice. Sottolineando però come forse, avrebbe realmente dovuto fermarsi: “Sono andata a The Voice per lanciare un messaggio e mi è successo tutt’altro, è stato come un fulmine a ciel sereno. Ma usare la tv per arrivare alle persone è stata una scelta positiva ma non nascondo le difficoltà, dopo la vittoria non avevo più privacy“.
Alcune frange della Chiesa l’avevano criticata per quella cover di Madonna, lei risponde a tono: “Un vescovo disse che non condivideva la scelta. Ma potrei rispondergli che l’autore Billy Steinberg mi ha voluto incontrare per ringraziarmi e per dirmi che quando scrisse il brano l’aveva pensato esattamente come l’ho inteso io. Si può parlare d’amore non per forza nominando Dio, la mia idea è di fare musica senza chiuderla all’ambiente ecclesiastico, restringerla alla chiesa esclude gli altri, il mio obiettivo invece è di raggiungerli. Bisogna parlare con un linguaggio più aperto“. La questione poi scende sul tema dei divorziati, dei risposati e degli omosessuali e sulla maggiore apertura auspicata da Papa Francesco: “Come lui anch’io dico: chi sono per giudicare– spiega la suora – Lo amo alla follia, Francesco parla nella sincerità e nella spontaneità. Dietro a ogni scelta c’è la persona che ha bisogno d’amore e va amata a prescindere. Cristo è venuto come un medico per curare i malati nello spirito, non i sani. E la chiesa per me è come un grande ospedale“.
In attesa di sapere se sarà o meno a Sanremo, suor Cristina continua il suo tour: “Papa Francesco ci ha detto: uscite, andate nelle periferie. Tutte queste sono occasioni per lanciare un messaggio di pace e di amore, il motivo per cui scrivo le mie canzoni“. Recentemente ha girato un video con la cantante 14enne portoricana Alanis Sophia Gonzales e con il ballerino argentino Juan José Marco. Poi ha incontrato il cantante e attore 21enne messicano Xabiani Ponce De León, amato dai giovanissimi per la partecipazione alla serie Disney Violetta. Ad inizio 2016 è in arrivo un album in Portoghese, con cover e inediti scritti da lei, per il mercato brasiliano. Prima, canterà in Vietnam, paese buddista in cui i cristiani sono meno del 10%. Cinque date, prima di Malta (Natale), uno show benefico per la Caritas e l’Australia. In precedenza aveva cantato in Giappone, Francia, Germania, Spagna e Argentina, dove sta per partire probabilmente anche un progetto destinato all’America Latina.