Con “Kewkba” di Janice Mangion alla ribalta il pop in lingua maltese
Della canzone in lingua maltese parliamo molto poco qui e allora rimediamo. Anche perchè sull’isola del Mediterraneo esiste un vero e proprio festival pop interamente in lingua indigena che si svolge il 21 giugno di ogni anno, dal 1983, per celebrare l’indipendenza di Malta dal Regno Unito, avvenuta nel 1979. Musica di buon livello, ma spesso lontana anche dal mainstream nazionale.
Perchè a Malta, ovviamente, la lingua commerciale e anche veicolare è l’inglese, retaggio dei colonizzatori e anche la musica sceglie quasi sempre la via più facile. Tanto è vero che all’Eurovision Song Contest, eccezion fatta per un passaggio bilingue con Claudette Pace, il maltese manca dal 1972: le due uniche canzoni in maltese corrispondenti alle prime due partecipazioni portarono due ultimi posti.
Quest’anno si è sfiorato il ritorno: la selezione nazionale ha visto infatti arrivare seconda “Kewkba” della giovane Janice Mangion. Cantante e corista, tre partecipazioni al citato concorso in lingua, il Kanzunetta Indipendenza, è stata corista per Kevin Borg, uno dei big del pop nazionale, solo lo scorso novembre ha debuttato nella discografia con un singolo in inglese, “Burnin‘”, per l’etichetta tedesca CAP Sounds, molto legata a diversi artisti maltesi ed ex sovietici.
Ora questo brano, che ha proposto all’attenzione del grande pubblico una lingua bella e complessa, che mescola l’italiano, il dialetto siciliano, l’inglese, l’arabo e tantissime altre influenze.