Eurovision Song Contest 2019, proseguono scelte e selezioni nazionali: la situazione

Ormai pienamente nel vivo la macchina eurovisiva. Fra finali nazionali e scelte interne, si entra nell’ultimo mese, quello nel quale il panel di partecipanti, artisti e canzoni, sarà completato. Ecco il punto della situazione nei vari paesi in vista dell’evento, in programma il 14,16 e 18 maggio all’Expo Tel Aviv, in Israele.

PRIMA SEMIFINALE

In questa prima semifinale troviamo già alcune situazioni chiare: Cipro ha scelto internamente la cantante di origine georgiana, ma da tempo naturalizzata greca Tamta, puntando ancora sull’effetto sensualità. Scelta interna anche per la Finlandia che punta su un nome grandissimo della trance e dell’EDM, quel Darude che nel 1999 con Sandstorm conquistò anche le classifiche americane: con lui – visto che all’Eurovision non sono ammessi brani strumentali – il cantante Sebastian Rejman. Chiude la fila delle scelte interne il Belgio che ha selezionato il diciottenne Eliot, reduce dalla versione vallone di The Voice.

Finali nazionali. La Repubblica Ceca ha scelto l’indiepop dei Lake Malawi con “Friend of a friend”, pezzo decisamente fresco ed attuale. Molto meno “Heaven” dei D-Moll, che hanno vinto in Montenegro e che pare subità un revamping. L’Australia (che ha appena confermato le partecipazioni sino al 2023), per la sua prima storica finale nazionale, ha scelto la soprano Kate Miller Heidke e l’operatic pop “Zero gravity”, scelta molto in controtendenza con le ottime cose presentate sin qui. San Marino, come abbiamo già scritto, si affida di nuovo al turco Serhat.

Metà Paese Cantante Canzone Lingua
P Bielorussia
P Cipro Tamta Replay Inglese
P Finlandia Darude ft Sebastian Rejman
P Montenegro D-Moll Heaven Inglese
P Polonia
P Repubblica Ceca Lake Malawi Friend of a friend Inglese
P Serbia
P Slovenia
P Ungheria
S Australia Kate Miller-Heidke Zero Gravity Inglese
S Belgio Eliot
S Estonia
S Georgia
S Grecia
S Islanda
S Portogallo
S San Marino Serhat
S Ucraina

SECONDA SEMIFINALE

Seconda semifinale. Scelta interna per l’Austria che si affida emergente Paenda, che canterà “Limits”, così come i Paesi Bassi, che si affidano al cantautore e pianista Duncan Laurence, reduce dalla versione locale di The Voice; la Macedonia – che da pochi mesi si chiama ufficialmente Macedonia del Nord, per chiudere la querelle coi greci – ha richiamato Tamara Todevska, che torna dopo la partecipazione del 2008. Infine, la Russia, dopo l’eliminazione dell’anno scorso, ci riprova con Sergeij Lazarev, deciso a riprendersi la vittoria sfuggitagli nel 2016. La prima artista selezionata era stata Jonida Maliqi, vincitrice del Festivali I Kenges, col brano “Ktheju tokes”.

Metà Paese Cantante Canzone Lingua
P Armenia
P Austria Paenda Limits Inglese
P Danimarca
P Irlanda
P Lettonia
P Moldavia
P Romania
P Svezia
P Svizzera
S Albania Jonida Maliqi Ktheju tokes Albanese
S Azerbaigian
S Croazia
S Lituania
S Macedonia  N. Tamara Todevska Proud Inglese
S Malta Michela Pace
S Movegia
S Paesi Bassi Duncan Laurence
S Russia Sergeij Lazarev

FINALISTI DI DIRITTO

Sul fronte dei paesi ammessi direttamente alla finale, già detto di Mahmood vincitore di Sanremo, che rappresenterà l’Italia, sarà interessante vedere l’impatto del mondo eurovisivo col giovane Bilal Hassani, vincitore della selezione francese col brano ‘Roi, del quale avevamo parlato qui. Migliorano – poco, ma è già qualcosa – le scelte britanniche: la selezione è stata vinta da Micheal Rice, ex partecipante di X Factor e vincitore di BBC All Together now, nuovo talent britannico. Il galà spagnolo fra i finalisti di Operacion Triunfo, che incoronava l’artista per Eurovision è stato invece vinto da ‘La venda’ di Miki. Infine, talent show anche per i padroni di casa israeliani, vinto da Kobi Marimi.

Paese Cantante Canzone Lingua
Francia Bilal Hassani Roi Francese, Inglese
Germania
Israele Kobi Marimi
Italia Mahmood Soldi Italiano
Regno Unito Micheal Rice Bigger than us Inglese
Spagna Miki La venda Spagnolo

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