Tom Neuwirth dice addio a Conchita Wurst nel nuovo album

Dimenticatevi i capelli lunghi, i tratti femminili, i gesti delicati e misurati di una Conchita Wurst che aveva conquistato l’Eurovision nel 2014 e poi impressionato il mondo con Rise Like a Phoenix. Conchita Wurst, o forse sarebbe meglio dire Tom Neuwirth, non è più la stessa.

Lo stesso titolo di Trash All The Glam, il primo singolo pubblicato del terzo album che sarà rilasciato a breve, con il produttore Albin Janoska, e con la compositrice e autrice Eva Klampfer (Lylit), significa proprio Cestina tutto il glamour. Uno stacco netto rispetto al passato non solo per il look, ma anche per il sound. Sì perché si passa all’elettronica, decisamente più sofisticata e intrigante che si coniuga perfettamente con una videoclip altrettanto misteriosa. Vediamo una figura ricoperta di nero che balla all’interno di quello che sembrerebbe una metropolitana. Sembra proprio che Tom Nuewirth (che comunque continua a firmarsi con il nome di Conchita Wurst) stia conoscendo una profonda trasformazione. Con un paragone ardito potremmo dire che sta attraversando la Nigredo, l’Opera al Nero, la prima fase di purificazione del sé che l’alchimista deve vivere per arrivare poco a poco alla  Conoscenza e consiste proprio nell’abbandono del sé corrotto.

Hit me, il secondo singolo del prossimo album, si presenta più orecchiabile, ma non meno misterioso e particolare. Qui vediamo finalmente il nuovo stile di Tom Nuewirth: capelli (corti) e barba color platino, felpa grigia, tutte caratteristiche prettamente maschili.

Difficile capire se, come dicevamo prima, si tratta solo di una fase o di una definitiva maturazione artistica. Nel frattempo aspettiamo l’album…

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