MTV Europe Music Awards 2019: Mahmood è Best Italian Act: tutti i vincitori
Assegnati stasera – materialmente – ma le votazioni si sono chiuse nella giornata di ieri, gli MTV Europe Music Awards 2019, i premi assegnati a colpi di click dai telespettatori di MTV, l’emittente televisiva musicale che in Italia è ancora in onda sul canale 130 di Sky. L’evento si è svolto al Fibes Conference and Exhibition Center di Siviglia.
Continua la lunga scia di Mahmood, che dopo la vittoria a Sanremo 2019, i tre dischi di platino per ‘Soldi’, il secondo posto all’Eurovision Song Contest ed il tour internazionale, ha vinto anche il Best Italian Act, battendo Coez, Elettra Lamborghini, Elodie e Salmo.
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Per il mondo eurovisivo è un trionfo: oltre al cantante milanese, seconda ‘eurostar’ italiana a vincere il premio dopo Marco Mengoni (poi due volte vincitore anche del premio europeo assoluto, oggi non più assegnato), vincono anche Maruv in Russia e Roksana Wegiel in Polonia, prima vincitrice dello Junior Eurovision ad aggiudicarsi il riconoscimento (fra l’altro ad appena 14 anni). Ai più attenti, non sfuggirà che Maruv è l’artista ucraina che avrebbe dovuto rappresentare il Paese d’origine a Tel Aviv e che ha invece dovuto rinunciarvi proprio per aver cantato in quella Russia dove è stata prima in classifica ed ha vinto cinque dischi di platino proprio con il brano eurovisivo, “Siren song”.
Vincono poi altri artisti segnalati su queste colonne: su tutti la norvegese Sigrid, che prosegue la scia vincente dopo il BBC Sound of e gli EBBA Awards, e la tedesco-kosovara Loredana (in Svizzera). Sconfitti Lewis Capaldi e Mabel (nel premio di Gran Bretagna e Irlanda), dove vincono le Little Mix; Alma in Finlandia (vince JVG), Aya Nakamura in Francia (vince Kendji Girac), Amaral e Beret in Spagna (dove ha vinto Lola Indigo). Inoltre, successi per Niklas Sahl (Danimarca), Avicii (Svezia, dove concorreva Molly Sanden), JuJu (Germania), Snelle (Paesi Bassi), MATTN (Belgio), Fernando Daniel (Portogallo), Viktor Kiraly (Ungheria, dove concorreva Andras Kallay Saunders).
PREMI INTERNAZIONALI. Come al solito, briciole all’Europa nei premi nazionali. La spagnola Rosalia vince il Best Collaboration Act per “Con altura” insieme a J Balvin e El Guincho; l’inglese KFA Twiggs il Best Alternative; l’olandese Martin Garrix il Best Electronic Act; gli inglesi Muse il World Stage per il loro concerto di Bilbao. Premio speciale Rock Icon a Liam Gallagher.
Gli altri vincitori: Best song “Bad Guy” di Billie Eilish; Best Video: “ME!” di Taylor Swift (featuring Brendon Urie of Panic! at the Disco); Best Artist: Shawn Mendes; Best New Act: Billie Eilish; Best Pop e Best Look: Halsey; Best Hip Hop: Nicki Minaj; Best Rock: Green Day; Best Live e Best Fans: BTS; Best Push (Best Breakthrough Artist): Ava Max.