Clash Vooar, quando il funk ed il jazz si fondono col Gaelico (dell’Isola di Man)

Per la fine dell’anno abbiamo deciso di farvi un regalo di quelli davvero particolari. Vi portiamo alla scoperta di artisti che cantano il pop, ma anche il jazz e la musica popolare in lingue molto particolari, per la precisione nelle lingue minoritarie d’Europa. Esiste anche un Festival europeo, il Liet International, la cui edizione 2020, programmata per lo scorso aprile in Danimarca ha fatto la fine dell’Eurovision, cioè è stata cancellata per la pandemia da Coronavirus.

Noi abbiamo estratto questa perla fra i brani in concorso: si chiamano Clash Vooar (Big Groove, in inglese) e vengono dall’Isola di Man, territorio britannico (per gli appassionati di motori: è l’isola natale di Nigel Mansell, già pilota della Ferrari) e sono una splendida fusione fra la musica tradizionale e gipsy jazz groove. Il tutto cantato in Manx, o meglio nel Gaelico dell’isola di Manx. “Lhiggeyder Folley” (la lettera insaguinata) è tratto dall’album “Rumors of unease“.

Da diverso tempo sulla scena e chiaramente lontani da qualunque logica commerciale, rappresentano però l’idea perfetta di come la musica non abbia barriere e sappia far divertire a prescindere dalla lingua parlata. L’album è un piacere per le orecchie, vi invitiamo all’ascolto qui.

 

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