“Nanosecondo”, l’esordio di Marea con un brano travolgente
“Nanosecondo” è il primo singolo ufficiale di Marea. Vi avevamo già segnalato questa promettente cantautrice qualche mese fa, quando vi abbiamo raccontato del PAX Festival della Pace, ma ora che il suo primo brano è fuori (dal 13 gennaio) ve lo proponiamo perché un esordio così forte non è certo da tutti.
Il brano nasce dall’esigenza di liberarsi da quella maschera di brava bambina, perché quel continuo sentirsi dire che si ha la lingua lunga e che si pensa troppo ci limita oltre a sminuire la nostra creatività. Il senso di questo brano è far capire che la vita non è solo un lavoro per andare avanti e una famiglia per cui, se apparentemente va tutto bene, “Allora che ti lamenti?”.
La vita è essere se stessi, con le proprie aspirazioni, i propri sogni, le proprie paure e incertezze, esternare le proprie emozioni e sognare, sfogarsi, aprirsi al mondo, cantare, ballare, ridere, vivere ma anche dubitare. Proprio l’ascolto di questo brano scatena quelle emozioni e quel senso di libertà, quello smascherarsi e mostrare chi si è veramente.
È proprio da questi presupposti che nasce “Nanosecondo”, un travolgente indie pop che si fonde con sonorità jazz. Probabilmente, tra gli inediti di Marea, questo è il più identificativo: è proprio questo il brano con cui la cantautrice barese apre i suoi concerti.
Marea, nome d’arte di Mariachiara Gianfelice, è una cantautrice e musicista barese classe 1993. Nel 2019 arrivò il primo segnale di creatività con la pubblicazione di “Tavole”, un dolcissimo brano dalle sonorità marcatamente jazz. Per farsi conoscere al pubblico, però, bisogna attendere il 2022: prima il PAX Festival della Pace, poi una serie di concerti in giro per la Puglia tra cui l’apertura del concerto di Alan Clark nell’ambito di Bari in Jazz.
“Nanosecondo” è disponibile dal 13 gennaio su Spotify e su tutti i digital store. Il brano ha la firma di Marea, produzione e mix sono di Alex Grasso e il master è a cura di Giovanni Versari.