Back to Black (però con grinta): la moda all’Eurovision 2024 raccontata dai video ufficiali
Maggio con M di Malmo. Musica. Mamma Mia degli ABBA. Mannaggia a San Marino. Ma soprattutto, Maggio con M di Moda. Non siete nervosi? É finalmente arrivato il mese più amato dagli Eurofans, e non precisamente perchè sbocciano le rose. Puntuali come un orologio svizzero, anche quest’anno ci siamo fatti una bella maratona dei video ufficiali dei concorrenti dell’Eurovision Song Contest per cercare di capire chi sarà il più stiloso sul palco della kermesse. Al momento, il verdetto ci sembra chiaro, e si riassume tutto nel vestito nero della norvegese. In un’edizione più che mai segnata dalle tensioni, proprio il total black si impone, luttuoso, sulle paillette e i colori sgargianti tipici della manifestazione. Guanti e manicotti si consolidano a vero e proprio capo feticcio del 2024, mentre gli stivali sopra al ginocchio sono gli indiscussi protagonisti delle calzature femminili. I tessuti sono rigorosamente shiny, e attenzione agli orecchini! Voluminosi, appariscenti e apparentemente irrinunciabili, quelli indossati dalle artiste vi faranno venire voglia di andare a cercarli uguali dal vostro rivenditore di fiducia. Ritornano con insistenza anche le perle, usate per abbellire il collo o illuminare il volto in un – più o meno riuscito – complemento 3D al trucco.
Mai come quest’anno, la differenza nel modo di intendere l’abbigliamento tra uomini e donne si fa abissale: mentre le seconde rincorrono i trend di stagione, i primi puntando tutto su parodie ed eccessi, che – per quanto eurovisivi – abbassano decisamente l’asticella del glamour.
Ma ecco, in dettaglio, le nostre ormai “storiche” pagellone:
DONNE
ALBANIA: Besa, Titan – Voto 6
Besa è forse la concorrente più stilosa che abbia rappresentato l’Albania negli ultimi cinque anni, ma non basta. Lei ci prova ad essere trendy con trasparenze, corpetti e gonne dai volumi esagerati – un po’ coquette e un po’ effetto mongolfiera. Il protagonismo, però, alla fine se lo prende l’abito rosso tutto spacchi, a mio modo di vedere irrimediabilmente rovinato dal tessuto a costine. La MASCHERA sbrilluccicosa può essere un’ idea da copiare per portare un po’ di glamour alle gare di scherma.
ARMENIA: Ladaniva, Jako – Voto: 6,5
Look etnico per l’armena, che reinterpreta in chiave andina (?) la tendenza del little white dress. Non per tutti, ma di certo ha personalità. Da copiare nel quotidiano: il cardigan oversize morbidosissimo, gli accessori e l’allegria contagiosa. Da evitare come la peste: le scarpe coi calzettoni in vista.
AUSTRIA: Kaleen, We Will Rave – Voto: 6
Stivaloni col tacco, trasparenze, trench senza (quasi) niente sotto e tanto latex: l’austriaca punta su un look da perfetta dominatrice. Mi piace il mini chiodo. Il resto, un po’ too much fuori da un night club.
CECHIA: Aiko, Pedestal – Voto: 7
Questa si cambia talmente tante volte che valutare tutti i look è un’impresa impossibile. Per riassumere: Il cappello, il pellicciotto e i guanti con le margherite li ha presi in prestito alla classica zia eccentrica che attira le chiacchiere di tutti al matrimonio della nipote. Il vestito con la gonna a ruota , il gilè col crop top sotto, i gioielli e il trucco glieli ha raccomandati una brava stylist. Facendo la media, la sufficienza è superata, vostro onore.
CIPRO: Silia Kapsis, Liar – Voto: 6,5
L’outfit che Silia sfoggia all’inizio del video ufficiale lo copierei da capo a piedi per una giornata al mare: i pantaloni, poi, sono stupendi. Peccato per la seconda mise: l’abbinamento di completo dorato che manco Mahmood e reggiseno in latex, per me, è un deciso NO.
DANIMARCA: Saba, Sand – Voto: 7
Alle National Finals, Saba si era è presentata con un look minimale composto da tuta e guanti bianchi, perfettamente in linea con i trend di stagione. L’insieme risulta raffinato e senza eccessi; Solo, spero che non le scappi troppo la pipì.
GRECIA: Marina Satti, Zari – Voto: 5,5
Tra gli outfit indossati da Marina nel video troviamo, nell’ordine: la classica combo gonna + pantaloni per andare sul sicuro; un outfit perfettamente riciclabile nel quotidiano con maglietta nera e gonna e gialla; un abititino ricamato inguardabile, una sottospecie di kimono e una gonnellina scozzese bicolor abbinata ad un top/camicia dal taglio discutibile. O non si sente rappresentata da un unico stile o ha fatto shopping su Shein un giorno che era ubriaca.
ISLANDA: Hera Björk, Scared of Heights – Voto: 4
Vorrei regalarmi un viaggio in Islanda per il mio quarantesimo compleanno, quindi mi sarebbe piaciuto difendere la loro rappresentante a spada tratta. Di fronte a questa tuta rossa tutta brillantini, però, c’è ben poco da fare.
IRLANDA: Bambie Thug, Doomsday Blue – Voto: 5
Se l’Eurovision è specchio della società, il trend “Witchtok” e la nuova stregoneria in auge sui social non potevano mancare. Non caso, li incarna un paese di tradizione celta che, di streghe, se ne intende un bel po’. A suon di abracadabra, l’irlandese alterna fiocchi e colori accesi con la classica estetica oscura pescata dai telefilm anni ‘90, fondendo in un’unica persona Mercoledì e la sua compagna di stanza. Il vestito nero che indossa mentre svolazza in giro è forse l’unico che salverei, se si vedesse bene.
GEORGIA: Nutsa Buzaladze, Firefighter – Voto: 6,5
Nel video ufficiale, Nutsa sfoggia un vasto campionario di outfit quasi esclusivamente total black, con un netto predominio del latex e il protagonismo di guanti, manicotti e stivali altissimi tra gli accessori. Me la vedo a fare shopping con l’austriaca mentre si scambiano consigli sul miglior frustino da comprare.
ISRAELE: Eden Golan, Hurricane – Voto: 7
Ultimamente ho una fissazione per i pantaloni larghi abbinati ai crop top. Se fosse per me mi vestirei sempre così, se non fosse che c’ho un’età e scoprirmi troppo la pancia mi fa venire il cagotto. Comunque: con questa premessa dovrebbe risultare chiaro che gli outfit dell’israeliana mi piacciono, dato che nel video non indossa altro. Solo non capisco il top con un solo buchetto piccolo in mezzo, che sembra che le si sia rotto impigliandosi in una ringhiera.
ITALIA: Angelina Mango, La Noia – Voto: 7,5
Fantasie sgargianti, tessuti opulenti, trasparenze, pizzi, drappeggi e tante perle: i look indossati da Angelina nel videoclip hanno una loro precisa ragion d’essere, volendo rappresentare i complessi stati d’animo riflessi nella canzone. Lei li indossa con uno stile impeccabile, strizzando l’occhio ad altre culture come faceva con gli abiti Etro sfoggiati sul palco di Sanremo. Non è il tipo di look che indosserei per andare a fare la spesa, ma di sicuro non lascia indifferente nessuno (e poi stravedo per lei, quindi lasciatemela osannare un po’!)
LUSSEMBURGO: Tali, Fighter – Voto: 7,5
Mini (molto mini) gonna, stivaloni sopra al ginocchio con tacco a blocco, maglia a collo alto piena di buchi e trecce lunghissime. La trovo molto 90s, e non è per forza un male.
MALTA: Sarah Bonnici, Loop – Voto: 5
Del campionario primavera/estate di Sara Bonnici mi porto a casa giusto la gonnellina bianca allacciata in vita, che fa un po’ Shakira ai primi tempi. Il resto lo lascio volentieri al prossimo cliente, grazie. (Mi sa che ha un po’ esagerato coi cut out, ma chi sono io per dirlo!)
MOLDAVIA: Natalia Barbu, In The Middle – Voto: 7,5
MI mette un po’ d’ansia che nella performance alle National Finals (nonché, probabilmente, a Malmo) le moldave siano tutte vestite uguali. Cioè, mi sembrano i saggi di danza classica che facevo da bambina. Sorvolando sui traumi del passato, l’outfit in sé mi piace molto. Top con trasparenze e gonna nera allacciata sopra alle mutande, per lasciare un po’ di coscia in vista: Sexy senza essere volgare, raffinato senza essere banale. E guardate che non è un’impresa facile.
NORVEGIA: Gåte – Ulveham – Voto: 9
Il tripudio di volumi sulla scollatura asimmetrica è semplicemente bellissimo (e il maxianello che porta al dito, pure). Punto, a capo. Next.
POLONIA: Luna, The Tower – Voto: 8
La Lady Gaga polacca scommette sulle geometrie: i triangoli delle spalline esagerate e i cilindri dell’abito bianco che, nel video, indossa in una duplice versione corta e lunga. Uno stile dalla personalità marcata che, decisamente, mi convince. Bello anche il dettaglio delle microperline all’attaccatura dei capelli.
PORTOGALLO: Iolanda, Grito – Voto: 6
Se dovessi rubare un capo a Iolanda sarebbe il coprispalle. Per il resto, per me è tutto un po’ troppo: troppo bianco, tessuti troppo lucidi, unghie troppo lunghe. Il trucco – quello sì – è molto bello.
SERBIA: Teya Dora, Ramonda – Voto: 6,5
Il contrasto tra il taglio semplice dei pantaloni e il corpetto funziona. Niente di particolarmente straordinario, ma la sufficienza gliela diamo, va.
SLOVENIA: Raiven, Veronika – Voto: 6
La slovena ha preso il trend “nude” un po’ troppo alla lettera. L’unico abito che indossa nel video è bianco e svolazzante, con tessuti leggerissimi e un lieve tocco boho. Perfetto per un matrimonio ibicenco, sempre che non ci sia troppo vento.
SPAGNA: Nebulossa, Zorra – Voto: 7
Mery dei Nebulossa é qui per dimostrarci che lo stile (come i sogni) non ha età. A 55 anni, indossa abiti aderenti, body e minidress coi lustrini meglio di qualsiasi ventenne. Nel video ufficiale non cede agli eccessi, lasciando che ad attirare l’attenzione siano texture e colori accesi – come quel rosso così genuinamente iberico! – ma rimanendo minimale nei tagli. Brava.
UCRAINA: Alyona Alyona & Jerry Heil, Teresa & Maria – Voto: 7
Le ucraine proprio non so come valutarle. Mi spiego: una delle due è vestita BENISSIMO. Ma proprio BENISSIMO. Giacca, gonna in tulle sopra i pantaloni, e l’accento argentato dell’unico orecchino come ciliegina sulla torta. L’unico dettaglio discutibile è la maglietta che si è messa sotto, che sembra un tarocco di Dolce & Gabbana; Però, se cantasse da sola, un 9 gliel’avrei dato. Solo che non è da sola; E la controparte mezza rapper, a quanto pare, non va dallo stesso stylist. Come si fa a considerare anche solo vagamente accettabile l’idea di indossare quel soprabito amorfo, che sembra la giacca della tuta Adidas di un gigante?
UOMINI + DONNE
AUSTRALIA: Electric Fields, One Milkali (One Blood) – NON CLASSIFICATI
Gli avrei dato 10 solo per gli orecchini di lei, che sono bellissimissimi. Dato che nel video sono nudi, però, temo di non poterne giudicarne i look. Spero per loro che a Malmo si coprano, che al nord Europa fa freschino. Oops, dalla regia mi dicono che sono due lui. Beh gli orecchini sono bellissimissimi lo stesso!
SAN MARINO: MEGARA, 11:11 – Voto: 6,5
Lo stile dei Megara si descrive in quattro parole: nero, fucsia, scacchi, borchie. Può piacere o no, ma è senza dubbio inconfondibile, e ciò che è inconfondibile merita sempre una lode. Menzione d’onore alla flamenca punk del video: inquietantemente fantastica.
UOMINI
AZERBAIGIAN: Ahree feat. Ilkin Dovlatov, Özünlə Apar – Voto: 6,5
L’azero è tutti noi in inverno: i guanti sì perché fa freddo, ma con le dita scoperte o una mano libera, chè c’è da rispondere ai messaggi di WhatsApp. Sa anche che col total black difficilmente si sbaglia, ma gli abbassa il voto Ilkin Dovlatov, che alle National Finals – ignaro di tutto – sembrava aver appena staccato dal turno di cameriere (nel video ufficiale é vestito un po’ meglio, soprattutto in vista di un’escursione nella terra di mezzo)
BELGIO: Mustii, Before the Party’s Over – Voto: 4
Spalline anni ‘80 e bretelle per questo belga un po’ eccentrico ma non innovativo quanto spera. Il colpo di grazia glielo lo dà il collanone di perle col triplo giro. Teatrale, per carità, ma, vi prego, non fatelo a casa.
CROAZIA: Baby Lasagna, Rim Tim Tagi Dim – Voto: 3
Volevo ascoltare la canzone della Croazia da quando ho scoperto che il cantante si chiama Baby Lasagna e, ancora una volta, il mio istinto non mi ha delusa. Per quanto mi riguarda, e nonostante la rivalità frontaliera che mi contraddistingue come brava friulana, ESIGO che il croata finisca almeno in top 3. Detto questo, e nonostante il brano travolgente, il gilè rosso sulla camicia stropicciata è inguardabile.
ESTONIA: 5MIINUST x Puuluup – (nendest) narkootikumidest ei tea me (küll) midagi – Voto: 4
Non tutti sanno che il titolo della canzone dell’Estonia si deve al gatto del cantante il quale, un giorno che lui stava lavorando in smartworking, ha pensato bene di passeggiare sulla tastiera schiacciando tasti a caso. Non è vero, ma potrebbe. Invece proprio non potrebbe – il gruppo – finire nella top 10 dei meglio vestiti con quei cappellini pelosoni e il look da gangster tamarri che i suoi componenti sfoggiano nel video. Alle National Finals erano leggermente giù sobri, ma comunque non si può dare la sufficienza a chi indossa giacche e gilè senza niente sotto.
FINLANDIA: Windows95man, No Rules! (Rules Applied Version) – Voto: 3
É ormai palese, dalle ultime edizioni dell’Eurovision, che in Finlandia fanno abbondante uso di sostanze stupefacenti. La situazione: c’è un ovetto kinder gigante da cui esce un tizio senza pantaloni (o forse ce li ha, ma sono color carne!) col logo di windows95 su maglietta e cappellino. Logo pixelato, ovvio, perché non si possono mostrare marche in tv (ma si possono usare come nome d’arte). Poi c’è un altro tizio, in cima all’ovetto kinder, con una giacca che si dev’essere cucito da solo assemblando i canovacci usati di sua madre. Boh.
FRANCIA: Slimane, Mon Amour – Voto: 5
Et voilà la Francia con la solita ballatona strappalacrime molto francese e un video minimale, che i cugini sono raffinati per definizione. In questo caso, però, il concetto non applica alla moda, dato che Slimane, nel video ufficiale, ha deciso di indossare una palla stroboscopica come gilè.
GERMANIA: Isaak, Always On The Run – Voto: 6
Giubbotto in pelle, camicia bianca e pantaloni. Nothing but the average, come dice la canzone, ma a volte basta. Avrei giusto evitato la maglietta della salute sotto.
LETTONIA: Dons, Hollow – Voto: 5,5
Il lettone è uno che non c’ha voglia di complicarsi la vita. Ha smontato dal turno come meccanico e si è detto: “senti, ma io non c’ho mica voglia di andare a cambiarmi a casa. Facciamo che giro il video con la tuta del lavoro e amen”. La sua canzone, del resto, è sufficientemente caruccia da poter fare a meno di orpelli.
LITUANIA: Silvester Belt, Luktelk – Voto: 5
Silvester si é presentato alle National Finals munito di giubbotto oversize rosso, pantaloni larghi dello stesso colore, e una roba sul naso che sembra il cerotto per non russare, ma coi brillantini. Temo il peggio sul palco di Malmö.
PAESI BASSI: Joost Klein, Europapa – Voto: 3
Gli unici look vagamente commentabili del video dell’olandese sono quello grunge con ben tre maglie con maniche di lunghezze diverse sovrapposte l’una all’altra, e quello con la canottiera infilata nei pantaloni. Il resto, è una completa e ’assoluta follia. Si accettano scommesse: di quanti centimetri d’altezza saranno le spalline della giacca che indosserá a Malmo? Potrà fare a spallate con la polacca senza rimbalzare? Chi vivrà, vedrà.
SVEZIA: Marcus & Martinus, Unforgettable – Voto: 5
Un gesto davvero lodevole nei confronti dei tifosi dell’Inter, quello di vestirsi coi colori della squadra per festeggiare lo scudetto. Però, sul serio: cos’è tutto questo pot-pourri di tessuti a caso?
SVIZZERA: Nemo, The Code – Voto: 3
Il video di ‘sto tipo sembra uno di quei sogni strani che faccio quando mangio pesante la sera. Proviamo ad assimilare: c’è un controllore ferroviario, una gonna di tulle voluminosissima, un pigiama con gli orsetti, un copricapo con orecchie di coniglio. Ci credo che poi la gente sul treno si spaventa!
UK: Olly Alexander, Dizzy – Voto 4
Allora: a me i tagli asimmetrici piacciono, ma questo sembra appena scappato dall’aggressione di un branco di lupi. Figliolo, comprateli un due vestiti nuovi! L’unica cosa bella dei suoi outfit sono i pantaloncini sotto al ginocchio coi tasconi: intramontabili.
E voi, avete già visto i video ufficiali delle canzoni in gara quest’anno? Che ne pensate dei look dei concorrenti? Fateci avere le vostre pagelle, che il gossip modaiolo ci piace sempre da morire!