Alla scoperta di Laufey, il jazz dalla terra dei Gesyser che ha fatto breccia nella Gen Z

Sicuramente è il nome più clamoroso – per il genere che fa – fra quelli in corsa per un premio (anzi, due) agli MTV Europe Music Awards. Però Laufey, all’anagrafe Laufey Lín Bing Jónsdóttir merita un approfondimento. Padre islandese e madre cinese, classe 1999, la cantautrice e violoncellista è esplosa negli ultimi due anni. Laufey, due album, quattro EP più un rework all’attivo, ha saputo ritagliarsi uno spazio nella musica pop partendo dal jazz e dalla musica classica. “Bewitched”, l’ultimo lavoro, ha vinto il Grammy Award nella categoria Best Traditional Pop Vocal Album

Così è in corsa ora per il Best Nordic Act e con il singolo “Goddess” anche per il premio MTV Push. Di formazione classica – la madre è violinista – cresce ascoltando Chopin, ma anche Ella Fitzgerald, Chet Baker, Taylor Swift, Norah Jones e Adele. Se il suo merito, come scrive il Washington Post è quello di aver avvicinato il jazz alla Gen Z, il suo successo arriva come è naturale soprattutto con i pezzi crossover.

“From the start”, uscito nel 2023, oltre ad entrare nelle chart jazz di mezza Europa ha vinto due dischi di platino (di cui uno negli Usa), uno d’oro e uno d’argento, quest’ultimo nel Regno Unito dove vale 250.000 copie.  Ma merita un ascolto anche “Falling behind”, disco d’oro negli Usa. Notevolissima anche la titletrack dell’ultimo lavoro. Il presidente della repubblica d’Islanda l’ha insignita sempre in questo 2024 del President’s Export Prize, un riconoscimento annuale assegnato nella terra de Geyser a tutti quei prodotti e progetti che fanno grande il Paese nel mondo.

Dopo Sigur Ròs ed Emiliana Torrini, l’Islanda si conferma terra della musica di qualità anche con le sonorità di Laufey che ha sicuramente il merito di essere uscita dalla nicchia nonostante il genere decisamente poco mainstream. Ma il Grammy vinto la consacra: fra l’altro in occasione della cerimonia di consegna del premio ha duettato al violoncello con Billy Joel.

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *