The Voice of Italy 2: ecco i 20 cantanti ammessi ai live

The Voice of ItalySi conclude la terza fase di The Voice of Italy 2 con le squadre che hanno designato gli ultimi vincitori dei Knock out  (qui la prima puntata di Knock Out) e dunque a questo punto il programma ha designato i 20 artisti che faranno parte della fase live. Un paio di eliminazioni abbastanza sorprendenti. Valeria Marchetti vince palesemente la sfida contro Claudia Megrè ma viene scartata da Piero Pelù a beneficio di un’artista cantautrice (ma assolutamente debole, lo ha mostrato in tutte le serate).

Andrea Ori aveva una sfida difficilissima contro Valerio Jovine e l’ha persa, forse pagando la non buona prova alla fase delle Battle dove fu ripescato con lo steal all’ultimo secondo e sicuramente pagando la passione per il reggae di coach J AX. Altrettanto imbarazzante l’eliminazione di Yvonne Tocci che canta una canzone di Noemi davanti alla stessa e lei prima la loda (ma non dietro le quinte) e poi la boccia, preferendo il più normale Andrea Manchiero, privandosi di una voce notevole. Eliminato Piero Napolano, ex PQuadro, già a Sanremo, come anche resta fuori Paola Bivona, la cui eliminazione è stata fischiata dal pubblico.

TEAM CARRA’

KNOCK OUT

TOMMASO PINI (“Sweet dream degli Eurythmics”) vs SASHA SUSINO (“Nessun dolore” di Lucio Battisti): Bello l’arrangiamento scelto da Tommaso Pini, che si stacca dall’originale e lo valorizza al meglio. La versione di Giorgia del pezzo di Sasha è ben cantata, senza urlare ma allo stesso tempo tenendo ferma la voce. Meglio Tommaso Pini, di poco. PASSA TOMMASO PINI

GIUSEPPE MAGGIONI (“Follow me” dei Muse) vs NANCY SARDIELLO (“Lady Marmalade” delle Labelle): Buona performance per entrambi, Nancy Sardiello affronta senza problemi un pezzo non semplice. Giuseppe Maggioni si conferma su ottimi livelli anche con un pezzo difficilissimo. PASSA GIUSEPPE MAGGIONI, anche più completo in prospettiva.

Squadra: Federica Buda, Tommaso Pini,   Francesco Marotta, Giuseppe Maggioni,  Luna Palumbo,

TEAM NOEMI

KNOCK OUT

ANDREA VESCHINI (“Message in a bottle” dei Police) vs. STEFANO CORONA (“Seven nation army” degli The White Stripes):  Il classico dei Police in parte stravolto nel tentativo, non riuscito, di farne una versione particolare. Meglio Stefano Corona, più aderente alla versione originale. Non amiamo  troppo i falsetti, ma c’è da dire che è bravo. PASSA STEFANO CORONA

YVONNE TOCCI (“L’amore si odia” di Noemi ft Fiorella Mannoia) vs ANDREA MANCHIERO (“The scientist” dei Coldplay): La voce scura di Yvonne Tocci calza a pennello con questa canzone, che lei interpreta con trasporto e passione, senza strafare. Andrea Manchiero bravo anche lui, ma più di maniera e soprattutto, ha una voce più “normale”, che in un programma del genere, è uno svantaggio. PASSA ANDREA MANCHIERO e non si capisce davvero perchè, infatti il pubblico fischia.

GIORGIA PINO (“Nuvole e lenzuola” dei Negramaro) vs PAOLA BIVONA (“It’s oh so quiet” di Betty Hutton): Brava Giorgia Pino brava, era facile deragliare sul pezzo dei Negramaro, non l’ha fatto. Paola Bivona spiega al massimo la voce in questa versione della canzone realizzata da Bjork (che poi anche l’originale era una cover di un pezzo tedesco del secondo dopoguerra). Paola Bivona sicuramente più completa. PASSA clamorosamente GIORGIA PINO

Squadra: Gianna Chillà, Gianmarco Dottori, Giorgia Pino, Andrea Manchiero, Stefano Corona

TEAM JAX

KNOCK OUT

GIUSY SCARPATO (“Un giorno migliore” di Giorgia) vs CAROLINA RUSSI (“The house of the rising sun” degli Animals): Giusy Scarpato comincia maluccio, poi cresce alla distanza e nel complesso se la cava bene. Carolina Russi forse meno formata nella voce, ma più lineare nell’interpretazione, merita forse di più, ma di pochissimo. PASSA CAROLINA RUSSI

VALERIO JOVINE (“Isn’t she lovely?” di Stevie Wonder) vs. ANDREA ORI (“Have you ever seen the rain” dei Creedence Clearwater Revival). Andrea Ori si riscatta dalla non buona performance delle battle e piace più di Valerio Jovince, bravo ma un pò monocorde nel genere. PASSA VALERIO JOVINE

PIETRO NAPOLANO (“I will survive” di Gloria Gaynor) vs DYLAN MAGON (“Hold on we’re going home” di Drake): Pessima scelta la versione di I will survive per cui ha optato Pietro Napolano, che è come togliere il gas all’acqua minerale. L’altro è nel suo campo pienamente e ci sguazza. PASSA DYLAN MAGON

Squadra: Suor Cristina Scuccia, Carolina Russi, Deborah Patania, Valerio Jovine,   Dylan Magon

TEAM PELU’

KNOCK OUT

NADIA MARINO (“Sweet child of mine” dei Gun’s n roses) vs. ESTHER OLULORO (“Così celeste” di Zucchero): Nadia Marino ottima nel suo cavallo di battaglia, perfettamente centrata nel brano; Esther Oluloro ha una grande voce, ma ha completamente sbagliato l’ingresso ed ha evidenti difficoltà con l’italiano e anche con l’orchestra. PASSA ESTHER OLULORO

CLAUDIA MEGRE’ (“Nobody’s wife” di Anouk) vs VALERIA MARCHETTI (“Il mare d’inverno” di Loredana Bertè): Claudia Megrè non è Anouk e si sente. Tutto troppo esageratamente urlato, servivano grinta ed energia, non grida a casaccio.  Il fatto che la canti ai concerti è uno svantaggio, perchè la conosce troppo bene da cantarla quasi in modo automatico. Valeria Marchetti più lineare, con la giusta grinta, senza strafare. PASSA CLAUDIA MEGRE’ e il pubblico fischia, giustamente: come si fa?

Squadra: Giacomo Voli, Daria Biancardi,   Esther Oluloro,   Claudia Megrè,  Giulia Dagani

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Una risposta

  1. massimo ha detto:

    però mi sto davvero stancando e inc——o. eh cavolo, ok valeria in questa esibizione è stata superiore, ma bisogna fare un panorama generale dell’artista. claudia megrè è un’artista: cantautrice, ha gia un album e vari singoli (se non erro gia un contratto), ha un timbro graffiante ed originale. lei è un artista. anche se valeria è stata superiore in quella performance, claudia lo è stata nelle altre!!!!!!!!!! basta discutere di lei che non se lo è meritato! è una bugia!