Battiti Live 2021, la quarta serata: Clementino rappa Dante Alighieri, incanta Alice Merton

La quarta  tappa del Radionorba  Battiti Live 2021, anche quest’anno al castello aragonese di Otranto, inizia come sempre con Alan Palmieri ed Elisabetta Gregoraci che presentano l’evento sul palco disegnato da Luigi Maresca e con Mariasole Pollio a raccogliere le domande del pubblico.

La cosa più bella della serata la regala senza dubbio Clementino che dopo aver proposto il brano con Nina Zilli, ovvero Senorita, torna sul palco con un medley inserendo in mezzo al suo best of un brano rap sulle note della Divina Commedia, Tanto gentile e tanto onesta pare: è chiaramente un omaggio ai 700 anni della scomparsa di Danta Alighieri. Subito dopo insieme con Rocco Hunt, duettano a 10 anni dal lancio di quest’ultimo ad opera del primo.

I soliti nomi ci sono tutti: Boomdabash e Baby K, Mr. Rain, Federico Rossi (che ha proposto per la prima volta Non è mai troppo tardi), ancora  Rocco Hunt con Ana Mena.

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Gli artisti di Amici si confermano mediocri, nelle loro produzioni e nelle loro interpretazioni. Particolarmente male Deddy con La prima estate, ma è difficile comprensione anche il successo di Aka7Even: Manchi e Loca sono brani modesti. C’è stato spazio per trovare qualche primizia come Gaudiano, il pugliese vincitore delle nuove proposte di Sanremo, che ha proposto il brano festivaliero Polvere da sparo e la bella Ri-Mani.

Grandi cose come sempre dagli ospiti stranieri, che cantano live. Alice Merton è uno spettacolo, con No Roots e con l’ultimo singolo “Vertigo”: artista di grande livello, disco d’oro negli Usa e già premiata anche con gli EBBA Awards. A far ballare tutti, trasformando il castello in una dancefloor ci ha pensato un altro tedesco, ovvero il dj Topic: “Breaking me”,  secondo brano più suonato nel 2020 dalle radio italiane, ha conquistato il triplo platino in Italia. Ottimi anche  “Your Love” e “Chain my heart”, duetto con Bebe Rexha, che ovviamente non è presente.

 Inascoltabile, al solito Elettra Lamborghini con la sua ultima hit “Pistolero”; sicuramente molto meglio The Kolors, con “Cabriolet Panorama”: la band salernitana è in cerca di rilancio e lo meriterebbe (non avrei mai pensato di dirlo!)

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Rispetto alle altre serate abbiamo avuto modo di ascoltare qualcosa di nuovo come per esempio il medley di Ernia, un rapper che meriterebbe palchi importanti: “Superclassico” è proprio un bel pezzo, ma anche Ferma a Guardare funziona bene. Carl Brave  oltre a Makumba insieme a Noemi ha fatto ascoltare anche  Shangai, che lo conferma un ottimo autore di testi. Rkomi e Partire da te: resta un punto interrogativo. Bugo diverte, si diverte e stona con “Come mi pare” e il pezzo di Sanremo E invece si. Male Aiello con Fino all’alba ti sento.

Sul fronte nomi nuovi, Braco e Luna, con Resta ancora un po’, di cui avevamo parlato qui, ma anche Icon 808, che abbiamo sentito con il progetto No stick e poi insieme a Didy e Siciliano con El Club. Niente di particolare in entrambi i casi, se non la declinazione dialettale del rap. Gossip di Giacomo Urtis raschia invece il fondo del barile del trash: Gossip esalta il pomeriggio di Barabra D’Urso, dove si racconta ‘la verità’ (sic!), ed è un pezzo inascoltabile a tutte le latitudini.

Annalisa si è esibita da Grottaglie, La Rappresentante di lista da Giovinazzo e J-Ax con Jake La Furia da Barletta.

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