MTV Europe Music Awards 2022, ecco tutti i candidati europei

Tutto pronto per l’edizione 2022 degli MTV Europe Music Awards, che saranno ospitati quest’anno (il 13 novembre) dalla PSB Bank Dome di Düsseldorf.

I premi musicali organizzati dalla tv multinazionale MTV e votati a colpi di click vedono in corsa, nelle varie categorie “regionali” (intese come le aree dove c’è una emittente MTV) diversi artisti legati all’Eurovision e anche molti nomi dei quali abbiamo parlato su queste colonne.

Quanto Eurovision

Kalush Orchestra, i trionfatori dell’Eurovision 2023 sul palco del Pala Olimpico di Torino, saranno fra gli ospiti e dovrebbe fare un’apparizione, anche se forse solo tale, anche il secondo classificato Sam Ryder, come da lui stesso annunciato. Tutto lascia quindi pensare che si possa parlare di Eurovision passato e futuro.

Il Best Italian Act vede in gara due ex partecipanti all’Eurovision: su tutti Blanco, presente quest’anno insieme a Mahmood con “Brividi”, e i Måneskin, campioni nel 2021 e già in testa alle classifiche europee anche col nuovo singolo “The Loneliest”, che anticipa il nuovo album “Rush” in uscita a Gennaio. Gli altri candidati sono Elodie, Ariete e Pinguini Tattici nucleari. Per votare, è sufficiente cliccare qui

Måneskin sono anche in corsa anche nella categoria assoluta Best Rock, dove sfideranno gente del calibro di Foo Fighters, Muse, The Killers, Red hot chili peppers e l’ex Oasis Liam Gallagher.

Per il Best Israeli act Noa Kirel, appena designata per l’Eurovision 2023 e detentrice degli ultimi quattro premi, può fare cinquina. Ma dovrà vedersela con tutto il meglio di una scena musicale vivacissima come quella israeliana. La shortlist comprende infatti Mergui, ex compagno della Kirel, la modella e TikToker di origine russa  (4 milioni di followers, più un altro milione su Instagram) Anna Zak, reduce da un mese e mezzo al primo posto col singolo “Mi zot”, la cantautrice  Nunu,  ed il rapper di origine eritrea Shahar Saul.

Nel Best French Act Amir, rappresentante transalpino 2016, dovrà vedersela con l’algerino Soolking, fresco di primato in classifica, la regina dell’urban francofono Aya Nakamura, il rapper Orelsan e il cantautore di origine camerunense Tayc.

Infine in Svizzera, gara in salita per Marius Bear, protagonista quest’anno a Torino con “Boys do cry”: dovrà vedersela coi Patent Ochsner, band leggendaria della musica svizzera che canta in svizzero-tedesco, Priya Ragu, l’artista crossover di origine cingalese terza al BBC Sound of 2022 (e della quale avevamo parlato), Loredana Zefi, controversa artista di origine kosovara leader delle charts e il cantautore Faber.

Quanti nomi noti

Fa piacere vedere poi alcuni nomi dei quali su Euromusica abbiamo parlato per primi, come Nina Chuba e Giant Rooks, in corsa in Germania;   Young Leosia in Polonia dove sfiderà Margaret; Barbara Bandeira, tuttora in testa alle charts in Portogallo col duetto insieme ad Ivandro, suo rivale; Sigrid e in Scandinavia, dove però sono in corsa anche Swedish House Mafia, Tove Lo e Kygo; Дeva in Ungheria, fra i nomi in corsa l’anno passato ai Music Moves Europe Talent Awards

In Spagna, probabile corsa a due – nonostante la presenza di una band storica come Fito y Fitipaldis – fra Rosalia e il rapper Quevedo, da tre mesi in testa alla classifica nel suo duetto col collega argentino Bizarrap, a sua volta in corsa in Sud America.

Le nominations “regionali”

Best Dutch Act
Antoon
Frenna
Goldband
Rondé
Yade Lauren

Best French Act
Amir
Aya Nakamura
Orelsan
Soolking
Tayc

Best German Act
badmómzjay
Giant Rooks
Nina Chuba
Leony
Kontra K

Best Hungarian Act
Beton.Hofi
Carson Coma
Дeva
Elefánt
Krúbi

Best Israeli Act
Anna Zak
Mergui
Noa Kirel
Nunu
Shahar Saul

Best Italian Act
Blanco
Elodie
Måneskin
Pinguini Tattici Nucleari
Ariete

Best Nordic Act
Kygo (Norway)
MØ (Denmark)
Sigrid (Norway)
Swedish House Mafia (Sweden)
Tove Lo (Sweden)

Best Polish Act
Julia Wieniawa
Margaret
Mata
Ralph Kaminski
Young Leosia

Best Portuguese Act
Bárbara Bandeira
Ivandro
Julinho KSD
Syro
T-Rex

Best Spanish Act
Bad Gyal
Dani Fernández
Fito & Fitipaldis
Quevedo
Rosalía

Best Swiss Act
Patent Ochsner
Loredana
Marius Bear
Faber
Priya Ragu

Best UK & Ireland Act
Adele
Cat Burns
Dave
Harry Styles
Lewis Capaldi

I premi internazionali

Come al solito, briciole per l’Europa nelle nominations assolute.

Detto dei Måneskin e dei loro avversari europei nel Best Rock, la fanno da padrone Harry Styles e Ed Sheeran, vale a dire i soliti noti. Poche eccezioni con David Guetta e Bebe Rexha nella categoria Best Collaboration, dove c’è anche l’olandese Tiesto con Ava Max; gli stessi due (Guetta e Tiesto) insieme a Swedish House Mafia, Dj Snake e Calvin Harris; Adele (Best Artist), Coldplay (Best Live); Rosalia (Best Latin, Best Longform Video e Best Song); Yungblud (Best Alternative); le Wet Leg (di cui avevamo parlato qui) nella categoria Push; Stromae (Video for Good).

Big extraeuropei

Fra i nomi extraeuropei, detto di Bizzarrap (che sfida Martina Stoessel), meritano una citazione la brasiliana Anitta (Best Latin e Best Brazilian Act); i neozelandesi Shouse e Lorde; l’australiano The Kid Laroi; sfida in Canada fra The Weeknd, Drake e Avril Lavigne; a Portorico fra Bad Bunny, Rauw Alexandro e Daddy Yankee; Karol G fra i latini oltre ai super big Usa.

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