“Ah Thalassa”: Marina Satti canta per l’Alto Commissariato Onu per i rifiugiati

A pochi mesi dalla partecipazione all’Eurovision 2024 con “Zari” (undicesima ma 4 dischi di platino con 8 milioni di streaming) Marina Satti esce con un altro brano che ha un testo ed un significato particolare.

A parte la dedica iniziale al padre, scomparso poche settimane prima della sua partecipazione all’Eurovision, il brano si intitola “Ah Thalassa” e cioè “Ah mare” ed è dedicato alle tantissime persone che muoiono in mare alla ricerca di una vita migliore.

Senza amore
Non voglio vivere qui sulla terraferma
Ma sei così calmo, mare mio
Uccelli specchianti
Ma io sono un’onda…

Un testo dolcissimo come nobile è il gesto dell’artista greca che ha stretto una partnership con l’alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati. Il ricavato della canzone andrà in beneficenza all’organizzazione internazionale. E in più ha aperto una raccolta fondi: è possibile donare a questo link.

Potrebbero interessarti anche...