X Factor 2024: le pagelle degli inediti. Domani la semifinale

Francamente X Factor 2024 inediti
Foto: Virginia Bettoja

Puntuali come ogni anno, alla vigilia della semifinale, ecco le nostre pagelle degli inediti di X Factor 2024. Il livello è mediamente alto, c’è molta qualità nelle produzioni, e generalmente tutti i brani (sebbene molto brevi, come consuetudine per il talent) si lasciano ascoltare tranquillamente, con poche eccezioni, segnale di un’edizione ricca di talenti effettivi, veri, in grado di fare musica e di emozionare grazie alle loro produzioni.

Le pagelle

Come sempre le valutazioni sono soggettive, frutto dell’ascolto in diretta televisiva nel quinto live e successivamente in streaming. Ogni brano ha ricevuto almeno due ascolti in streaming dopo il primo dal vivo nel corso della diretta televisiva. L’ordine è quello della playlist ufficiale su Spotify.

Francamente – Fucina: Il talento di questa artista è a dir poco smisurato. Scritto dalla stessa Francamente e composto insieme a Diego Montinaro, è un meraviglioso synthpop con richiami alla musica di Garbo (gli echi di Radioclima sono fortissimi) e del Maestro Franco Battiato. Il testo per nulla banale è la ciliegina sulla torta, un valore aggiunto per un brano che in rotazione radiofonica potrebbe entrarci senza problemi. Al terzo ascolto viene già da cantarlo, il che è tutto dire. VOTO: 10

Mimì – Dove si va: La firma di Madame si sente subito, e non è cosa del tutto positiva perché per certi versi si sente la mancanza della voce della cantautrice vicentina. Mimì in ogni caso ha dimostrato a più riprese di poter essere un’ottima interprete e, anche in questo caso, rende giustizia al brano che è radiofonico e piacevole da ascoltare. Il ritornello rimane ben impresso in mente ed è impossibile non canticchiarlo. L’unica pecca è quella punta di autotune nello special, che è totalmente inutile. VOTO: 9

Lorenzo Salvetti – Mille concerti: Un po’ di cantautorato vecchio stile che non fa mai male. Il brano ha le firme di Lorenzo Salvetti insieme a Daniele Nelli e soprattutto Mazzariello. Lo stile è quello di una classica power ballad, un misto tra Fabrizio Moro e Ultimo per intenderci, con delle frasi un po’ alla Kekko Silvestre soprattutto nel ritornello (“Questa notte il silenzio tra noi fa più rumore di mille concerti”). Se l’avesse scritto Lorenzo da solo, che è pur sempre un 17enne, sarebbe stato un conto. VOTO: 7

Lowrah – Malasuerte: No. Questa è veramente difficile da mandare giù. Affidare un pezzo reggaeton a una artista, una pop star fatta e finita che ha talento da vendere, è il modo più cattivo di distruggerle la carriera sul nascere. Questo pezzo è oggettivamente brutto: non ha personalità, è ripetitivo ed è solo la copia di mille riassunti. Non ha veramente alcun lato positivo, se questo era un tentativo di copiare Rosalia il risultato è stato a dir poco scadente. Nulla da aggiungere. VOTO: 2

Les Votives – Monster: Un bel glam rock alla Måneskin dei primissimi giorni, fatto discretamente bene e piacevole da ascoltare. I capolavori sono altri, intendiamoci, però il lavoro tra arrangiamento e produzione è stato fatto molto bene. Se l’obiettivo era quello di entrare in rotazione radiofonica, centrarlo non dovrebbe essere troppo complicato (almeno sulla radio partner di X Factor). Complessivamente la valutazione non può che essere positiva. VOTO: 8

I Patagarri – Caravan: Achille Lauro che incontra Rosa Chemical insieme a Goran Bregovic, i Modena City Ramblers e i Khorakhanè. In poche parole sono pronti per suonare al Concertone del Primo Maggio come supergruppo. Ironia a parte, sanno decisamente fare musica e nessuno può metterlo in dubbio. È pure un brano piacevole da ascoltare, ma non ha alcun possibile sbocco nel mercato discografico. È tipo un film d’essai, che non ha mercato ma a qualcuno piace. VOTO: 6

Punkcake – Gloom: Il loro punk scanzonato e rumoroso in qualche modo riesce a funzionare. Da non amante del genere non riascolterei nemmeno sotto tortura questo brano, ma questo significa che loro sicuramente sanno come fare questo genere di musica. La nota negativa è che, come esordio discografico, è deboluccio. Manca qualcosa, è come se dal brano originale o da una versione estesa fosse stato tagliato via troppo. Peccato perché il potenziale c’era. VOTO: 5

Domani la semifinale di X Factor

Domani sera, alle 21:15, andrà in scena il sesto live di X Factor 2024, la semifinale, da cui scopriremo i 4 finalisti che la prossima settimana saranno protagonisti all’evento in Piazza del Plebiscito a Napoli. La prima fase di questa semifinale sarà il solito round con l’orchestra, seguito poi da una seconda manche con doppia eliminazione: il meno votato sarà subito eliminato mentre il penultimo e il terzultimo andranno al ballottaggio.

 

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