Eurovision Song Contest 2014: le Big fanno sul serio
Che all’Eurovision Song Contest sia l’anno della rivincita delle Big deluse? Sembra proprio di si, almeno a sentire le canzoni. Della Spagna e del sound british ma anche latino di Ruth Lorenzo avevamo già parlato. Ma mentre ci avviamo alla settimana chiave, quella che deciderà molte altre finaliste di spessore, alcuni paesi hanno scoperto le carte. La grande sorpresa è arrivata dal Regno Unito, che dopo anni di delusioni, ha cambiato strategia, affidando la gestione della partecipazione ad un apposito dipartimento della BBC dedito alla promozione di nuovi talenti. Così la scelta è caduta sull’emergente Molly Smitten Downes col suo brano “Children of the universe”.
Una giovane senza etichetta, ma premiatissima ai concorsi nazionali dedicati a questo tipo di artisti come riferisce Eurofestival News. Finalmente un pezzo fresco e moderno, nello stile di Florence + The Machine, con cui il Regno Unito può puntare a quel posto nei 10 che le manca dal 2009. La finale a tre francese ha premiato l’elettropop dei giovani Twin Twin con “Moustache”. Le critiche per la somiglianza con “Papaoutai”, successo del belga Stromae non hanno fermato il televoto a loro favore e anche in questo caso sembrano esserci le premesse per far bene. E la Germania, che il 13 celebrerà la finale, ha brani e artisti di altissimo spessore. E naturalmente, c’è Emma Marrone a tenere alti i colori italiani con un brano che all’estero sembrea piacere.
Per il resto, oltre a Lituania, che ha scelto la cantante (la canzone era già nota), Israele che invece ha selezionato la canzone per la selezionata Mei Feingold così come gli olandesi The Common Linnets hanno annunciato il brano “Calm after the storm”, sono state celebrate le finali nazionali in Azerbaigian (solo per la cantante, ha vinto Dilara Kazimova, il brano sarà scelto successivamente), Estonia (a sorpresa ha vinto “Amazing” di Tanja), Romania (vittoria dei favoriti Paula Seling & Ovi con “Miracle“, ma non senza fatica) e Irlanda (trionfo per Can-linn ft Kasey Smith con “Heartbeat”). Di seguito, l’elenco dei brani e degli artisti con i link dove disponibili
AMMESSI DIRETTAMENTE FINALE (Big 5 + Danimarca) – 10 MAGGIO
- Danimarca: da decidere
- Francia: Twin Twin – Moustache
- Germania: da decidere
- Gran Bretagna: Molly Smitten Downes – Children of the Universe
- Italia: Emma- La mia città (il brano andrà ridotto a tre minuti)
- Spagna: Ruth Lorenzo- Dancing in the rain
PRIMA SEMIFINALE (6 MAGGIO)
Prima metà
- Albania: Hersi Matmuja – Zemerimi i nje nate
- Armenia: Aram Mp3- brano da decidere
- Azerbaigian: Dilara Kazimova – brano da decidere
- Estonia: Tanja- Amazing
- Islanda: Pollaponk – Enga Fordòma (la canzone sarà però tradotta in inglese)
- Lettonia: Aarzemnieki- Cake to bake
- Russia: da decidere
- Svezia: da decidere
Seconda metà
- Belgio: da decidere
- Moldavia: da decidere
- Montenegro: Sergeij Cetkovic – brano da decidere
- Paesi Bassi: The Common Linnets – Calm after the storm
- Portogallo: da decidere
- San Marino: Valentina Monetta – brano da decidere
- Ucraina: Maria Yaremchuk- Tick Tock
- Ungheria: Kallay Saunders – Running
SECONDA SEMIFINALE (8 MAGGIO)
Prima Metà
- Austria: Conchita Wurst – brano da decidere
- Georgia: The Shin & Mariko – Three minutes to earth
- Israele: Mei Feingold – Same Heart
- Lituania: Vilija Mataciunaite – Attention
- Malta: Firelight – Coming home
- Norvegia: da decidere
- Polonia: Donatan ft Cleo- Slavic Girls
Seconda metà
- Bielorussia: Teo- Cheesecake
- Finlandia: Softengine- Something better
- Grecia: da decidere
- Irlanda: Can linn ft Kasey Smith- Heart Beat
- Macedonia: Tijana – To the sky
- Romania: Paula Seling & Ovi- Miracle
- Slovenia: da decidere
- Svizzera: Sebalter- Hunter of stars
Per la Francia ci sono le premesse per fare bene?!?
Non sono per niente d’accordo: la scelta del brano è semplicemente agghiacciante!
Con tutte le belle canzoni e le grandi voci presenti in Francia, anche fra i cantanti meno famosi…come si fa a proporre un gruppo del genere, ma soprattutto, una canzone così banale?
Viene proprio da pensare il contrario…ovvero che la Francia non voglia correr il rischio di vincere, per non dover organizzare l’edizione successiva.
Non è impossibile che i Twin Twin ottengano un piazzamento decente, perché all’ESC accadono anche cose strane…ma di sicuro la delegazione francese non ci fa una bella figura: fra i tre candidati, secondo me, l’unica proponibile era Joanna, magari con qualche modifica musicale per dare più ritmo al brano.
Leggendo un po’ di pareri su alcuni siti e gruppi FB, inoltre, mi chiedo chi sia stato a votare per i Twin Twin…perché quasi tutti i commenti sulla scelta sono negativi: forse una fascia di pubblico molto giovane, o forse i voti non contavano realmente.
Per la prima volta da quando seguo l’ESC (2009), sono davvero deluso: pensavo che dopo il brano estivo di Matador ed il vocione lirico di Vassili, non ci potessero esser scelte meno azzeccate in futuro…invece ora mi tocca rivalutare i due.
Che dire…spero di aver qualche piacevole sorpresa dalle altre nazioni in gara.
Joanna aveva un pezzo vecchissimo…
Bé é una classica ballata: può piacere o no, ma almeno ha un senso e rispetta un certo standard di qualità .
Se per proporre un sound moderno bisogna mandare una specie di versione francese dei Jedward (ovvero un gruppo che si scatenerà sul palco, nel tentativo di valorizzare un brano privo di qualsiasi contenuto e neanche troppo originale musicalmente) c’è da preoccuparsi: con le dovute proporzioni, é un po’ come se l’Italia, con Emma disponibile, avesse preferito mandare I Moderni (gruppo adatto ad un programma tv o ad un festival estivo, ma che non proporrei mai per una gara canora europea). Magari i Twin Twin in realtà son un buon gruppo…però cantando ”C’est comme ci, c’est comme ça, tralalero tralalà” non lo dimostrano di certo.
Concordo invece sulla bontà delle canzoni proposte da Italia, Spagna e Gran Bretagna: lo stile rock del brano di Emma, però, potrebbe penalizzarla, perché non rispecchia il sound che va per la maggiore all’ESC negli ultimi anni.
sono d’accordo sulla finale tedesca, ottima, ricca di pezzi davvero credibili e radiofonici (ne ho ascoltati 15 su 16)
Ovviamente il peggiore è Al’s war das erste mal degli Unheilig, che vincerà, lasciandomi la solita rabbia…