“Can’t hurt me now”, il ritorno di Jessica Andersson
La corsa all’Eurovision Song Contest 2015 per lei è difficile, sebbene abbia conquistato un posto nella finale nazionale (che nella sua Svezia è il Melodifestivalen), ma il brano merita un ascolto, per dare un’idea ai tanti che magari non hanno presente il concetto di “schlager” ai tempi moderni di cosa sia questo genere. Peraltro, l’anno scorso la Svezia porò in concorso proprio una ballad schlager, con Sanna Nielsen e “Undo“, chiudendo terza.
Questa “Cant’hurt me now” segna il rientro sulle scene di Jessica Andersson, 42 anni e lunghi trascorsi nel pop scandinavo, che sul palco eurovisivo c’era già stata nel 2003, a Riga con il duo Fame, che chiuse quinto col brano “Give me your love”. In mezzo, una carriera divisa fra la canzone, la conduzione televisiva e sino a qualche anno fa anche apparizioni come modella. Recentemente, ha anche preso parte alla versione locale di Ballando con le stelle.
Cinque anni dopo l’ultima produzione solista e undici anni dopo l’ultima sfida eurovisiva, si ripresenta portando sulla scena l’altra faccia dello schlager, quello melodico con un brano scritto da una vecchia volpe del genere, quella Aleena Gibson, che ha firmato per tanti artisti in Svezia, su tutti Jill Johnson, che ancora a distanza di anni conquista le vette della classifica. Il pezzo funziona e potrebbe avere buon riscontro commerciale. Per l’Eurovision, invece, è una corsa in salita contro il grande favorito Mans Zelmerlow.
https://www.youtube.com/watch?v=I0vCM6GPC84