X Factor 15, via ai live con gli inediti: spiccano Nika Paris, Fellow e Le Endrigo

Nessuna eliminazione nella prima serata live di X Factor 15 che si apre con una protesta plateale contro la mancata approvazione del DDL Zan. Serata di inediti, alcuni dei quali già ascoltati alle audizioni, ma stavolta c’è dietro anche una produzione, rendendo così i progetti anche spendibili a livello commerciale. Spiccano su tutti, Nika, Fellow e Le Endrigo, ma quello che emerge è la mancanza di un vero pezzo forte e la ricerca di sonorità lontane dal mainstream, che alzano la qualità delle proposte ma le rendono assolutamente meno commerciabili.

Producer dei brani molto importanti: Frenetik&Orang3 (già con Achille Lauro a Sanremo) per Le Endrigo, Bias (ha lavorato all’album di Madame e con Sangiovanni) per  gIANMARIA; SIXPM (Elettra Lamborghini, Rose Villain ma soprattutto Guè Pequeno) per Edo (da oggi Baltimora) e Versailles; Taketo Gohara per Nika Paris e Fellow.

Da mezzanotte gli inediti saranno poi in vendita con il Mixtape vol.2 acquistabile e ascoltabile sulle divere piattaforme e in rotazione su RTL 102.5m, radio ufficiale di X Factor 2021. Ecco di seguito come sempre le nostre valutazioni.

PRIMA MANCHE

Team Manuel Agnelli

Bengala Fire – Valencia: Per essere l’inedito di lancio non è abbastanza forte e radiofonico. Sicuramente buono per la scena indie, ma è molto complesso per il pubblico medio. Loro bravi, sanno stare molto bene sul palco. Finiscono fra i tre peggiori DA RISENTIRE. VOTO 5.5

Team Hell Raton

Baltimora- Altro: Lo abbiamo lasciato al pianoforte e lo troviamo su un brano dalle sonorità piuttosto centrate su quello che sente oggi nelle radio. Buono il coraggio di uscire dalla comfort zone e sicuramente scrive bene. Ma anche qui è un esordio rischioso. NON ORIGINALE, MA VALIDO. VOTO 6.

Versailles- Truman Show: Il pezzo funziona, resta in testa anche perchè lui è fra i più credibili e contemporanei. Lui è molto centrato anche  a livello discografico, anche se fa uso eccessivo di autotune. Finisce fra i tre peggiori MODERNO. VOTO 7

Team Mika

Nika Paris- Tranquille: Del sano bubblegum pop francese, è perfettamente inserita in quel mainstream ed in quel mood. Massacrata ingiustamente per il solo fatto di cantare in francese da un pubblico italocentrico che però se canti in inglese va bene. Genuina e spontanea. DELIZIOSA. VOTO 8.

Westfalia- Goblin: Fanno una cosa molto americana  e non potrebbe essere più lontana dal mainstream: jazz club, palchi dei concerti alternativi a Los Angeles. Sicuramente non quelli di X Factor e della gente che deve comprare i dischi. Non posso giudicarli negativamente, perchè oggettivamente sono bravi, hanno esperienza e si vede. Ma ho grossi dubbi sul percorso che possono fare. Finiscono  fra i tre peggiori  SULLA FIDUCIA (PER ORA). VOTO 7.

Team Emma

gIANMARIA- I suicidi: Il brano ha dentro almeno altri 7-8 pezzi simili e la sua voce complessa non aiuta a farlo apprezzare, anche se le sonorità sono contemporanee e lui scrive bene. Ma è un brano che non decolla ed esce dalle orecchie  rapidamente. OCCASIONE PERSA. VOTO 4.5.

Fellow

SECONDA MANCHE

Team Manuel Agnelli

Le Endrigo – Cose più grandi di te: L’unico vero banger di questa edizione, anche se il richiamo ai Maneskin è molto forte. Il brano è molto furbo, molto energetico ed ha le potenzialità per funzionare. FUNZIONA. VOTO 7.5.

Vale Lp – Cheri: Lei è fra le più brave ed attuali, questo appare evidente. Il pezzo anche funziona. Eppure manca qualcosa perchè possa definirsi realmente esplosivo. In ogni caso merita di restare nello show. Fra i tre peggiori per il pubblico. TALENTO. VOTO 7

Team Manuel Agnelli

Erio-Amore Vero: Sono sincero, la sua voce non mi piace. Però gli riconosco che il pezzo funziona benissimo. E tanto basta. RADIOFONICO. VOTO 7.5

Mutonia- Rebel: Non ci siamo. Hanno buona presenza scenica e sicuramente il pezzo è nella loro comfort zone, ma è necessario rendersi conto che il mainstream è necessario e con brani come questo è molto difficile entrarvi. Rock genuino, ma molto indie, troppo per un concorso “pop”.  Fra i tre peggiori per il pubblico ENERGETICI. VOTO 6.

Team Mika

Fellow- Fire: Molto americano, quasi da colonna sonora cinematografica, ma lui ha una voce forte e potente ed è estremamente convincente. Una sorta di Alicia Keys al maschile. Uno dei pochi pezzi veramente centrati, anche se forse i puristi dell’italiano storceranno il naso. ANTICO E MODERNO INSIEME. VOTO 8.

Team Hell Raton

Karakaz- Useless: I Maneskin, che incontrano gli Hatari, che incontrano gli AC/DC che incontrano i PKN. Pesanti, urlanti. Naturalmente anche qui il mainstream è dall’altra parte. ANCHE NO. Fra i tre peggiori per il pubblico. VOTO 5.

 

 

 

Emanuele Lombardini

Giornalista, ternano, cittadino d'Europa, liberale. Già speaker radiofonico. Ha scritto e scrive di cronaca, sport, economia e sociale per giornali nazionali e locali per vivere; scrive di musica su siti e blog per sopravvivere.

Potrebbero interessarti anche...