Sanremo 2023, Colapesce Dimartino vincono la seconda serata, Mengoni primo assoluto. Le pagelle
Dopo la vittoria di Marco Mengoni nella prima serata, la giuria dell’Ariston coi giornalisti che avevano partecipato ai preascolti che hanno avuto come ieri diritto di voto ha incoronato Colapesce e Dimartino con la loro “Splash”. A sorpresa, podio di giornata e quarto posto assoluto per Tananai, mentre Lazza, col pezzo più forte, è appena quarto e settimo assoluto, destinato però a salire col televoto nelle prossime sere.
Madame e l’accoppiata siciliana inseguono Marco Mengoni nella classifica generale che vede cinque dei sei artisti usciti dalla selezione di Sanremo Giovani occupare le sette ultime posizioni, insieme ad Anna Oxa: è il caso di farsi due domande.
La classifica della seconda serata
1. Colapesce Dimartino; 2. Madame; 3. Tananai; 4. Lazza; 5. Giorgia; 6. Rosa Chemical; 7. Paola e Chiara; 8. Levante; 9 Articolo 31; 10 Modà; 11. LDA; 12 Will; 13.Shari; 14. Sethu
La classifica dopo le prime esibizioni
- Marco Mengoni
- Colapesce Dimartino
- Madame
- Tananai
- Elodie
- Coma_Cose
- Lazza
- Giorgia
- Rosa Chemical
- Ultimo
- Leo Gassmann
- Mara Sattei
- Colla Zio
- Paola e Chiara
- I Cugini di Campagna
- Levante
- Mr. Rain
- Articolo 31
- Gianluca Grignani
- Ariete
- Modà
- gIANMARIA
- OLLY
- LDA
- Will
- Anna Oxa
- Shari
- Sethu
Le nostre pagelle
Will- Stupido: E’un buon opener, nel senso che sicuramente si fa cantare. Ma è un brano estratto dagli scarti di Sanremo Giovani 97. POLVEROSO. VOTO 5.5
Modà- Lasciami: I Modà fanno i Modà e dieci anni dopo sono sempre gli stessi. Con un pezzo che oltretutto, di anni potrebbe averne tranquillamente venti o venticinque. FOTOCOPIA (SBIADITA). VOTO 5
Sethu-Cause perse: Difficile anche solo giudicare una roba simile. Viene davvero da pensare se fosse proprio necessario portare 6 giovani se poi sono costretti, dall’ovvia necessità dell’inedito, a portare una B-Side. Dentro a questo pezzo ci sono almeno 4-5 diverse canzoni. Una peggiore dell’altra. IMBARAZZO. VOTO 2
Articolo 31- Un bel viaggio: Gli Articolo 31 cantano la traccia 7 di un loro album qualunque. Ma il ritornello riporta indietro alle sonorità storiche, quindi già basta. E su disco sarà fortissima. REWIND. VOTO 7.5
Lazza-Cenere: Con l’orchestra non rende al meglio, ma questo pezzo è la probabilissima numero 1 delle charts post Festival e l’unica avversaria sin qui credibile per Mengoni, a patto che non la affossi la demoscopica, che probabilmente non sa nemmeno chi sia Lazza nonostante il suo album sia stato il più venduto del 2022. LANCIATISSIMO VERSO LIVERPOOL. VOTO 9
Giorgia-Parole dette male: Non cosa esattamente, ma qualcosa non ha funzionato. Già il pezzo è quello che è, almeno per gli standard ai quali lei ci ha abituato, poi nonostante gli acuti finali, l’intonazione è stranamente ed incredibilmente imperfetta. A lei si perdona tutto, però insomma. RESTA LA STIMA. VOTO 6 (perchè è Giorgia)
Colapesce Dimartino-Splash:”Ma io lavoro per non stare con te, preferisco il rumore delle metro affollate (….) Ma che mare e mare, come stronzi galleggiare“. All’improvviso, dei geni. Colapesce, Dimartino e Lucio Battisti. UNDERDOGS. VOTO 8
Shari-Egoista: Il modo di cantare di Shari è molto divisivo, ma il pezzo ha grandi potenzialità. Crescerà con gli ascolti e soprattutto crescerà nella versione radiofonica. Poi è chiaramente fuori dalla corsa per la Top 10, d’accordo. Però potrebbe bastare comunque per lanciarla. TRAMPOLINO VOTO 7
Madame- Il bene nel male: Madame in versione EDM funky è una bella sorpresa. C’è tanto autotune ma lei si conferma il miglior talento femminile attuale. In radio spopolerà e si candida anche a fare benissimo in gara. RINCORSA VOTO 8
Levante- Vivo: Levante canta il post-parto in un pezzo molto contemporaneo che l’orchestra penalizza tantissimo e le radio contribuiranno a lanciare. Ma lei è intonata come una spada, farà bene. RILANCIO VOTO 7
Tananai-Tango: Il pezzo di Tananai è come quando lasci una bottiglia d’acqua minerale super gassata stappata per 4 giorni e poi la bevi. Brutto? No, soltanto estremamente banale. ACQUA CORRENTE VOTO 6 (meno).
Rosa Chemical-Made in Italy: Il brano è la quota trash di questa edizione, della quale non sono sicuro sentivamo il bisogno. E la cosa più inquietante è nonostante tutto, questo è il pezzo migliore della sua produzione. Un punto in più per il testo, che invece dice cose che di questi tempi è sempre bene ribadire. TROPPO HYPE VOTO 6.5
LDA- Se poi non torni: Il brano è talmente vecchio e polveroso da far sembrare i Modà una band di metallari. Siamo a Sanremo 1983. Quelle robe che arrivano a fondo classifica però. FUORI TEMPO MASSIMO. VOTO 3
Paola e Chiara- Furore: Avevano promesso un rientro in grande stile e così è stato. Sarà la hit dei prossimi mesi e tutto grida “Eurovision” da ogni angolo, dall’outfit al trucco, alla coreografia. Il brano è una bomba e l’ovazione del pubblico lo ha dimostrato. La macchina del tempo torna indietro al 1997, ma che bello risentirle e rivederle in gran forma. VAMOS A BAILAR. VOTO 8.5